Piano Individuale Pensionistico
Pensa in anticipo al tuo futuro e a quello della tua famiglia!
Per il bene di sé stessi e della propria famiglia, è importante pensare al proprio domani in previsione della sempre più ridotta presenza dello Stato nel nostro sistema welfare.
Per mantenere inalterato un domani il nostro attuale tenore di vita è necessario fare scelte radicali, ben più importanti rispetto a quella di possedere l’ultimo modello di iPhone o di una vettura che ci soddisfi.
Occorre accantonare e iniziare a farlo quanto prima e per molti potrebbe essere già troppo tardi.
Con il Piano Individuale Pensionistico (PIP) è possibile pianificare una propria pensione integrativa da affiancare a quella pubblica per non correre il rischio di affrontare l’imprevedibilità del futuro senza l’adeguato supporto.
Come funziona il PIP?
Dopo una vita di sacrifici e di progetti per il futuro da condividere insieme ai propri cari, godersi la pensione e mantenere inalterato il tenore di vita una volta terminata la vita lavorativa non sempre può essere di facile realizzazione.
Con il Piano Individuale Pensionistico, mediante un contributo mensile o annuale, è possibile costruire fin da subito la propria pensione complementare.
In questo modo è possibile assicurarsi, in funzione di quanto versato nel periodo di accumulo, l’erogazione di una rendita ad integrazione di quella che sarà la nostra pensione pubblica del domani che svolgerà una funzione prettamente sociale e di sopravvivenza diventando sempre più sproporzionata rispetto ai contributi realmente versati.
Quali sono le caratteristiche principali di un PIP?
Per quanto concerne le principali caratteristiche di un Piano Individuale Pensionistico:
le caratteristiche
- Possono essere gestiti esclusivamente dalle compagnie assicurative
- Sono contratti assicurativi che fanno parte del ramo vita e possono essere collegati a gestioni separate tradizionali del ramo I oppure a fondi Unit-linked del ramo III. Nel dettaglio, i fondi Unit-linked, pur non godendo contrattualmente della garanzia sul capitale investito, essendo collegati agli andamenti dei mercati sono soggetti ad oscillazioni del valore della posizione maturata ma è altrettanto vero che consentono rivalutazioni sostanziose nel lungo periodo motivo per il quale possono essere più interessanti e appetibili per i giovani aderenti. Mentre una gestione separata a capitale garantito è più consigliabile agli aderenti ormai prossimi o più vicini all’età pensionabile
- In fase di sottoscrizione si può scegliere il tipo di strategia di investimento che si preferisce, ovvero se gestione separata tradizionale o unit-linked. Vi è anche la possibilità di scegliere un’opzione che in funzione dell’età compiuta dall’Aderente viene automaticamente attribuita una combinazione prefissata tra Fondo Interno e Gestione Separata
Chi può aderire a un PIP?
L’adesione a un Piano Individuale Pensionistico è volontaria, su base individuale e indipendente dalla condizione lavorativa.
In tal senso, è possibile aderire anche se al momento non si svolge alcuna attività lavorativa.
Il limite di età per la sottoscrizione di una prima adesione individuale è fissato a 65 anni e 11 mesi.
Quando conviene stipulare un PIP?
L’adesione ad un Piano Individuale Pensionistico è consigliabile a tutte le persone che scelgono di integrare la pensione di base con una rendita complementare.
È una soluzione da valutare, ad esempio, per chi sa già che l’importo dell’assegno pensionistico sarà piuttosto basso e si vuole invece garantire un tenore di vita più elevato.
è possibile:
- Fronteggiare con serenità eventi imprevisti come, ad esempio, il pagamento di spese sanitarie per sé stessi o di un familiare in seguito ad un infortunio o all’insorgere di una malattia
- Far fronte alle spese per l’acquisto o per la ristrutturazione della prima casa
- Pensare alla realizzazione dei progetti futuri dei propri figli
- Affrontare eventi spiacevoli come la perdita del posto di lavoro o l’invalidità totale
Perché è importante stipulare un PIP?
Dunque, l’adesione a un PIP si traduce in una scelta funzionale da molti punti di vista.
Consente di:
- Risparmiare con semplicità per la propria pensione integrativa
- Avere la massima flessibilità nei versamenti
- Ricevere un’ampia gamma di proposte di investimento e numerosi percorsi fino al raggiungimento della pensione
- Preservare il proprio tenore di vita in un’ottica a lungo termine
- Supportare il nucleo familiare nel prendersi cura dei propri affetti
- Far accedere ai propri risparmi anche il proprio coniuge o gli altri beneficiari designati dall’assicurato
- Affrontare eventuali difficoltà personali, di salute o lavorative
- Agevolare l’uscita dal mondo del lavoro e la transizione verso il pensionamento
Sono previste agevolazioni fiscali?
Oltretutto, al risparmio previdenziale lo Stato riconosce specifiche e importanti agevolazioni fiscali in quanto è possibile dedurre dal proprio reddito i contributi versati fino ad un massimo di € 5.164,57 ottenendo un rimborso che oscilla tra il 23% e il 43%.
Questo è il principale motivo che induce e incentiva sempre più persone a sottoscrivere un PIP piuttosto che una tradizionale polizza vita di accantonamento.
E tu, cosa aspetti? Attiva un Piano Individuale Pensionistico e pensa al tuo futuro.
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